Martedì 3 Giugno alle ore 21:00 presso la sala consiliare di Centobuchi Mammamia ospiterà Silverio Marchionni, osteopata e Onelia Capomagi riflessologa plantare.
Il minimo comun denominatore dei due interventi è la salute. ”LA SALUTE NON SI DA’ A VEDERE, E’ LA MALATTIA A MANIFESTARSI” (Gadamer). La riflessologia plantare e l’osteopatia possono aiutare a trovare la strada verso questa meta.
La filosofia osteopatica considera l’uomo come una unità di funzione, nella malattia come in salute tutte le parti del nostro corpo (muscoli, ossa, visceri o i diversi sistemi, circolatorio, nervoso, ecc.) lavorano in armonia per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico.
Il sistema arterioso e venoso dà nutrimento a tutte le cellule del nostro corpo provvedendo all’eliminazione delle tossine e delle sostanze di rifiuto. L’osteopata attraverso le sue tecniche rimuove gli ostacoli a questo “fiume di vita” (il sangue) permettendo alle forze autoguaritrici del corpo umano di ripristinare lo stato di salute in rapporto all’età ed alla gravità del problema.
Questo vale per tutte le età, ed è per questo che l’Osteopatia si occupa anche dei bambini, anche molto piccoli e neonati.
L’Osteopatia si interessa delle carenze strutturali, derivanti per esempio, da traumi subìti già al momento del parto o dopo la nascita. Questi cambiamenti strutturali possono essere la causa di disturbi funzionali come i problemi digestivi del neonato, la difficoltà di suzione o il vomito, le infezioni ricorrenti e fenomeni allergici dell’infanzia, così come, andando avanti nell’età della fanciullezza, la scoliosi, la malocclusione e inadeguatezze comportamentali durante gli anni scolastici.
Benché sia bene ricordare che l’Osteopatia non è un’alternativa al trattamento medico, ma va intesa “a fianco” della medicina come un approccio complementare, sono ormai tantissimi gli studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia anche in ambito pediatrico.
La Riflessologia Plantare è una disciplina che ha origine più di 5000 anni fa, e si basa sulla pressione di punti specifici dei piedi, collegati energeticamente ai vari organi del nostro corpo, al fine di riportare un equilibrio psico-fisico ed emozionale nella persona che si sottopone al trattamento.Attraverso la Riflessologia Plantare si può ritrovare una maggiore energia vitale, si possono drenare e disintossicare i tessuti e raggiungere un profondo rilassamento psico-fisico.
Questa tecnica è infatti molto utile in situazioni di stress e tensione.
E’ particolarmente indicata per: dolori osteoarticolari (schiena, spalle), dolori di origine muscolare o nervosa (cervicale, sciatica, dolori lombari), disturbi del tratto gastro-enterico, stipsi, cattiva circolazione, stasi linfatica e ritenzione idrica, dolori mestruali, scompensi ormonali (ciclo mestruale irregolare, disturbi post-parto, menopausa e anche infertilità), insonnia, nervosismo e malumore.
Per particolari tipi di problematiche, legate a squilibri di tipo emozionale, l’operatore può decidere di proporre una seduta di Riflessologia Plantare integrata con i Fiori di Bach.
Una seduta di Riflessologia Plantare dura circa un ora e solitamente si ripete a cadenza settimanale. Il cliente è semi-sdraiato sul lettino da massaggio, vestito con abiti comodi, mentre il praticante è seduto in fondo al lettino e lavora premendo i vari punti sui piedi del cliente.
Non si possono decidere a priori il numero di sedute necessarie ad ogni persona, in quanto dipende dal tipo e dalla durata del disturbo che la persona presenta. Sono comunque solitamente consigliate cinque-sette sedute per poter riscontrare dei risultati efficaci e duraturi nel tempo.